Un caso irrisolto: la signora con la gonna a fiori
A 26 anni dal ritrovamento, il corpo non è stato ancora identificato. La polizia di Lörrach offre una ricompensa fino a 3.000 euro per le informazioni utili a risolvere le indagini. L’appello dello Sportello dei Diritti: “Non lasciamo che questa donna venga dimenticata”
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Un «cold case» in Svizzera. Non si sa chi sia, da dove proviene e perché si trovasse nel Paese in cui è stata trovata morta. L'ipotesi è infatti che la donna provenisse dal Paese diverso da quello in cui il corpo è stato trovato. Tuttavia la ricostruzione facciale potrebbe portare una svolta nelle indagini. Per 26 anni gli investigatori si sono interrogati su chi fosse la donna con la gonna a fiori il cui corpo è stato ritrovato il 24 luglio 1997 in una zona boschiva vicino a Todtnau, nella Foresta Nera meridionale. Il corpo della giovane, di circa 20 anni, era parzialmente bruciato. Tutto faceva pensare a un crimine violento. L'identità della donna? Mai stabilita. All'inizio di ottobre la polizia di Lörrach ha pubblicato una ricostruzione facciale della donna, poi ha riproposto il caso irrisolto a milioni di spettatori durante il programma della ZDF "Numero di fascicolo XY... irrisolto". Risultato? Come riporta "bz Basel", sono pervenute circa 120 nuove segnalazioni. Si sono fatte avanti diverse persone che affermano di aver riconosciuto la donna. E le indagini sono ripartite. La ragazza, di cui sappiamo solo quali abiti indossava - compresa una gonna a fiori - potrebbe anche essere italiana. Informazioni utili a risolvere le indagini,rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, verranno ricompensate fino a 3.000 euro. Possono essere comunicate all'ufficio della polizia di Lörrach al numero +497621 176-800 o tramite e-mail loerrach.kk.d1.coldcase@polizei.bwl.de.
