Pescatore disperso in mare. Salvatore Cefalù, scomparso durante una battuta di pesca
Le ricerche dell'uomo proseguono da tre giorni senza esiti. I sommozzatori hanno ispezionato il relitto, ma dell'uomo non c'è nessuna traccia
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Sono riprese questa mattina all’alba le ricerche di Salvatore Cefalù, quarantacinque anni, pescatore agrigentino di cui non si hanno notizie ormai da tre giorni. L’uomo, a bordo della propria barca, era uscito per una battuta di pesca al largo delle coste di San Leone (Agrigento) non facendo più rientro. Dopo aver raccolto l’allarme della famiglia, l’altro ieri mattina sono uscite in mare due motovedette della Guardia Costiera di Porto Empedocle e Licata che hanno operato con l’ausilio dei sommozzatori, di due pescherecci e di un elicottero del Nucleo Aereo e Sezione Volo della Guardia Costiera di Catania. Sul fondale, intanto, sarebbe stata trovata la barca dell’uomo. Le motovedette, ieri, hanno controllato il mare davanti Punta Bianca e Marina di Palma di Montechiaro. Le ricerche anche oggi sono concentrate in quel tratto di Mar Mediterraneo con l’ausilio di altri pescherecci. Tutti noi preghiamo per la vita di Salvatore, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, con l'augurio che un miracolo possa farlo tornare a Casa .