Lecce marciapiedi dissestati, buche, dislivelli e asfalto rovinato. Ecco quelli messi peggio e dove il pedone rischia di inciampare. Anche il quartiere S. Rosa dimenticato da un'amministrazione comunale che vive alla giornata. Tra i pedoni i più a rischio
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Buche, spaccature o veri e propri crepacci la fanno da padrone anche sui marciapiedi praticamente impraticabili. I cittadini che pagano le tasse e sono presi di mira da un ente tra i più "tartassatori" d'Italia, fotografano la situazione e la denunciano allo “Sportello dei Diritti”. Un vero e proprio reportage fotografico trasmesso alla nostra mail, mette ancora una volta a nudo la gravissima situazione di degrado in cui si dibattono quei quartieri che non rappresentano il vero e proprio centro cittadino della città di Lecce, ma che sono comunque a due passi dalla zona "barocca". In alcune zone di Lecce i marciapiedi sono impercorribili, ad alcuni serve una sistemata, altri invece necessitano di un vero e proprio intervento di manutenzione. Ciò si verifica in diversi punti della città: è il caso dei marciapiedi di via Bormida e via Giammatteo nel Rione S. Rosa, fotografati da attenti cittadini che la dicono, infatti, tutta su ciò che sta accadendo ad una delle mete turistiche più ambite e ritenute più "amene" d'Italia, ma che viene tristemente smascherata nella sua vera essenza di comune abbandonato a se stesso da un'amministrazione sempre meno attenta e che, come andiamo ripetendo da tempo, viene in una sorta d'inerzia, uno stato di torpore probabilmente determinato dal finire del secondo mandato dell'attuale cittadino, che forse é impegnato su altri fronti piuttosto che a pensare ad un'idea di città diversa da quella che siamo purtroppo costretti ad assistere, perché forse, un'idea non c'è più o non c'è mai stata. Percorrendo queste vie infatti, in direzione Salesiani o viceversa S. Rosa, bisogna far attenzione: è alto il rischio di incappare e quindi inciampare o addirittura prendere una storta o cadere in un punto dove i marciapiedi sono gravemente dissestati. Pericolo poi accentuato da due cose: prima dal fatto che la zona è sull'incrocio semaforico di via Bormida con via Giammatteo e poi perché subito dopo il punto incriminato, troviamo in diversi punti e per tratti abbastanza lunghi, la zona pedonale, praticamente impraticabile riempita con materiale di risulta e della ghiaia che precede la segnaletica stradale che ostruisce il passaggio anche perchè piegata quasi sulla carreggiata, costituendo pericolo per auto e pedoni. Non sappiamo, quindi, se sia sufficiente rivolgere l'ennesimo appello per gridare a gran voce le lamentele rappresentate dai cittadini, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma ancora una volta riteniamo giusto che tutta la collettività abbia piena cognizione della realtà e dunque del grave momento di crisi amministrativa - perché l'inerzia in questi casi é peggio dell'assenza di un governo - che vive la città del barocco leccese, affinché si possa prospettare la possibilità di cambiare una volta per tutte pagina.