Flop del portale del Ministero dell'Interno: differito il click day dei lavoratori stranieri "stagionali" 2025
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Migliaia tra aziende, consulenti e patronati pronti a cliccare alle 9 come previsto dall'ultimo Decreto Flussi e con l'attesa che durava sin dallo scorso novembre quando erano già state precaricate le domande per i lavoratori stagionali. Ma l'ansia, superato il fatidico orario previsto per l'ormai famoso "click", si è tradotta in amarezza quando la pagina del portale https://portaleservizi.dlci.interno.it/ dopo circa un quarto d'ora ha decretato: "Il servizio è momentaneamente non disponibile".Un clamoroso flop per il Ministero dell'Interno che ha tentato di rimediare poco dopo annunciando sul sito "Per motivi tecnici l'orario del clickday odierno è spostato alle ore 11,00. Soltanto da quell'ora sartà consentito l'invio delle domande. L'accesso al portale tramite SPID/CIE sarà possibile a partire dalle ore 10,40". Ovviamente per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione che da sempre tutela i migranti, si tratta di un modo per mettere una pezza ad un eclatante fiasco che ha messo in subbuglio sia il mondo imprenditoriale che migliaia di lavoratori stranieri che avevano l'aspettativa rispettivamente da una parte di avere nuova manodopera da impiegare soprattutto per la prossima stagione estiva e dall'altra di migliorare la propria vita e quella delle proprie famiglie con un lavoro regolare in Italia. Non ci resta che attendere fiduciosi le 11 e sperare che il Ministro intervenga prontamente per migliorare una procedura che da anni continua ad essere farraginosa ed è divenuta una sorta di lotteria per l'accesso in Italia dei flussi regolari di migranti.