Contratto Ania: l’attivo unitario a Lecce. Una grande partecipazione dei lavoratori assicurativi. Lo "Sportello dei Diritti" con i sindacati che hanno sospeso la trattativa con ANIA arroccata su posizione di esclusivo interesse delle imprese ed a danno
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Il 25 febbraio a Lecce si è svolto l'assemblea unitaria con grande partecipazione dei lavoratori del settore assicurativo. Nel corso dell’incontro è stata illustrata la complessa situazione della trattativa per il rinnovo del CCNL e condivisa la necessità di assemblee in tutte le aziende per iniziare un percorso di mobilitazione della categoria, a sostegno della piattaforma sindacale e per un rapido e positivo rinnovo del CCNL ANIA. La demolizione dei diritti dei lavoratori attuata attraverso norme come quelle susseguitesi negli anni a partire dalla "Fornero", sta ricadendo a cascata su tutti i settori, compreso quelli caratterizzati da, tutto sommato, positive relazioni sindacali. Ora tocca, infatti, a quello degli assicurativi che con un contratto collettivo nazionale scaduto da oltre due anni, pare essere travolto anche da questa tendenza con l'ANIA, l'associazione delle assicurazioni, sempre più arrogante e arroccata su posizioni di esclusivo interesse delle imprese che rappresenta. Nel partecipato incontro leccese, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” e referente provinciale del sindacato autonomo di settore, FNA, si è dato atto che le scelte aziendali colpiscono il salario dei dipendenti che non conosce aumenti di sorta da anni, ad esclusivo vantaggio degli utili ed i dividendi aziendali sempre più cospicui. Pertanto ritiene legittima oltrechè necessaria, l'iniziativa delle organizzazioni sindacali di abbandonare il tavolo delle trattative e di proclamare lo stato di agitazione.