Contrassegno europeo per la sosta di invalidi: da domani via libera al permesso europeo per la sosta di invalidi.
Importanti le modifiche dell'art. 381 del regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada.
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Dopo 12 anni anche in Italia sarà possibile adottare il Contrassegno Unificato Disabili Europeo per la circolazione e la sosta dei veicoli previsto dalla Raccomandazione del Consiglio europeo del 4 giugno 1998. E’ infatti in arrivo il via libera all&\#39;adozione in Italia del contrassegno uniforme europeo per la sosta dei veicoli al servizio di invalidi. La novità è contenuta in uno schema di decreto del Presidente della Repubblica all&\#39;esame del Consiglio dei ministri nella seduta del 25 maggio 2012. Importanti le modifiche dell&\#39;art. 381 del regolamento di esecuzione e attuazione del codice della strada.
Con l’adozione del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (Cude), dichiara Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” la persona disabile può circolare e veder riconosciuti i suoi diritti non solo se viaggia in auto per l’Europa, ma anche se circola o sosta in latri Comuni italiani. Ad oggi, infatti, il rilascio del Contrassegno è demandato ai Comuni di residenza e ognuno ha le sue regole: tante erano state, anche presso la nostra redazione, segnalazioni di persone disabili multate, benché munite di contrassegno, in Zone a traffico limitato o in parcheggi riservati di altre città.