Chat Omegle. L'invito all'attenzione sui minori da parte della Polizia Postale sull'applicazione di messaggistica a rischio di attività a "sfondo sessuale". Lo "Sportello dei Diritti": vigilate costantemente sui ragazzi che accedono alla rete
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Quanti bambini accedono alla rete senza alcun controllo dei genitori o di chi ne ha la responsabilità. Il problema principale è che la facilità di accesso rende quasi incontrollabile i siti o le applicazioni che i bambini utilizzano se non si vigila costantemente sulle loro attività davanti a pc, tablet e dispositivi connessi. Ad evidenziarlo Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” che esprime profonda preoccupazione dopo il post pubblicato dalla Polizia Postale su “Commissariato di PS On Line – Italia” che ha lanciato l'invito all'attenzione in merito alla Chat Omegle. Questo il testo della segnalazione: "ANCORA OMEGLE. Abbiamo recentemente parlato di questa chat che non chiedendo nessun tipo di registrazione e fornendo un pseudo anonimato è terreno fertile per ogni tipo di richiesta. La fetta più grande riguarda richieste e conversazioni a sfondo sessuale. La trasgressione e il proibito sono le esche per gli adolescenti che si spingono senza remore in un terreno pericoloso. Riteniamo di estrema importanza l’attenzione dei genitori su un possibile utilizzo, di questo programma di messaggistica istantanea, da parte dei figli. Prevenire è meglio che curare."