Brindisi, l'aereo per Torino-Caselle tarda la partenza e per i passeggeri è un'odissea
circa tre ore di ritardo per ora. Passeggeri imbufaliti. Il volo sarebbe dovuto partire alle 11,00 ma forse decollerà alle 14,00 per "problemi tecnici". Il racconto di uno dei passeggeri a bordo
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Tre ore di ritardo accumulate dal volo FR 8826 Brindisi-Torino Caselle di Ryanair, oggi. E non per maltempo o avaria: i continui posticipi del decollo sono stati dovuti a "problrmi tecnici". E così, per un volo che sarebbe dovuto partire alle 11,00, i passeggeri stanno attendendo ancora ora alle 13,45. Il rischio di perdere la coincidenza con altri voli e saltare la giornata di lavoro, con una evidente perdita economica, è piuttosto elevata. Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, evidenzia che, secondo quanto stabilito dalla normativa europea, i passeggeri che subiscono un ritardo aereo all’interno dell’Unione europea hanno diritto a un risarcimento compreso tra 250 e 600 euro, oltre a servizi di assistenza in aeroporto. La normativa UE in materia di diritti dei passeggeri del trasporto aereo sancisce che le compagnie aeree sono tenute al pagamento di un risarcimento in caso di ritardi superiori alle 3 ore. L’unica condizione a tal fine è che la compagnia aerea sia la diretta responsabile del ritardo.