Allerta in rete della Polizia Postale per le nuove truffe telefoniche!
Lo “Sportello dei Diritti”: seguite i consigli della Polizia Postale

Dettagli della notizia
L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online - Italia” con un post riguarda le nuove truffe telefoniche. Nel dettaglio si tratta di una strategia utilizzata per rendere credibili le nuove truffe telefoniche che mirano a superare la naturale diffidenza degli utenti verso numerazioni internazionali e contatti sconosciuti, utilizzando nomi presenti in rubrica e utenze con prefisso +39. “Salve, abbiamo ricevuto il tuo curriculum”. Rispondendo a una chiamata proveniente da un numero di cellulare con prefisso italiano, una voce registrata invita l’utente ad avviare una conversazione in chat per un’inattesa proposta di lavoro. “Ciao! Per favore votate… è la figlia della mia amica, il premio principale è una borsa di studio”. In questo caso il messaggio arriva su WhatsApp, contiene un link da cliccare per partecipare al concorso e soprattutto è stato inviato da un contatto presente in rubrica. La proposta potrà sembrare invitante e il messaggio del nostro amico innocuo. Al contrario, cliccando su link fraudolenti e comunicando i nostri dati personali, cybercriminali senza scrupoli possono accedere ai contatti presenti in rubrica, impadronirsi dei nostri account, rubare la nostra identità per commettere altre truffe. Il consiglio? Proteggi i tuoi dati con cura. Non comunicare mai dati personali su richieste ricevute tramite messaggi, e-mail, al telefono. Proteggi i tuoi device da virus e malware. Non cliccare su link e non aprire allegati senza aver verificato l’autenticità della comunicazione. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.