Esiste un «diritto di entrare nella morte ad occhi aperti». Il diritto di scelta è affermato non soltanto in base alla legge 38/2010 sulle cure palliative, ma anche la 219/17 sul biotestamento: l’errore sanitario inficia la qualità della vita del paziente, impedendo di scegliere cure palliative o di non ricorrere a interventi sanitari in attesa della morte
La nuova ricerca, pubblicata su The Lancet, porta ad un livello di certezza quasi assoluto sull’incidenza dei decessi causati da una cattiva alimentazione rispetto a quelli dovuti al tabacco.
Nel prodotto potrebbero essere presenti piccoli frammenti di metallo. Non è quindi possibile escludere che sussista un pericolo per la salute. La clientela è pregata di non consumare più il prodotto.
Si sospetta che l'avvelenamento collettivo sia dovuto a cibo guasto. La prefettura di Haute-Garonne ha annunciato lunedì che 20 residenti della casa di riposo "La Chêneraie" a Lherm, a sud di Tolosa, sono stati vittime di intossicazione alimentare.