Nel prodotto potrebbero essere presenti piccoli frammenti di metallo. Non è quindi possibile escludere che sussista un pericolo per la salute. La clientela è pregata di non consumare più il prodotto.
Si sospetta che l'avvelenamento collettivo sia dovuto a cibo guasto. La prefettura di Haute-Garonne ha annunciato lunedì che 20 residenti della casa di riposo "La Chêneraie" a Lherm, a sud di Tolosa, sono stati vittime di intossicazione alimentare.
Il Comitato europeo dei medicinali per uso umano ha confermato le restrizioni d’uso o la sospensione della commercializzazione di antibiotici spesso usati per il trattamento di infezioni delle vie urinarie. La motivazione? Possono avere effetti indesiderati gravi e di lunga durata.