Ancora importante sentenza della Corte di Giustizia UE a favore dei viaggiatori. Secondo la decisione i viaggiatori hanno diritto al risarcimento anche se un volo di collegamento al di fuori dell'UE è in ritardo: il vettore aereo che ha operato il primo volo è tenuto a compensare i passeggeri che abbiano subìto un ritardo prolungato all’arrivo a destinazione del secondo volo, operato da un vettore aereo non comunitario. Il termine per agire per il risarcimento dipende dalla legislazione nazionale.