I giudici ritengono utilizzabili in giudizio le foto pubblicate sul social network e dimostrano che la donna ha un tenore di vita corrispondente (se non superiore) a quello che aveva nel matrimonio
Inversione di rotta della Cassazione che conferma il ritorno al vecchio orientamento in tema di danno alla vita di relazione che costituisce una componente del pregiudizio psico-fisico che dev'essere risarcita